in1HANNO ANNUNCIATO UNA “GRANDE NOVITÀ” IN CORSO SULLE CENTRALINE DEL TECNOCASIC: 6 ANNI DI MENEFREGHISMO INDISTURBATO E SENZA CONTROLLI A DANNO DEI CITTADINI SONO UNA NOVITÀ?

Lo chiamano “approccio innovativo”, parlano di sforzi fatti per arginare “le possibili ricadute ambientali delle attività”. Con questo coraggio dialettico, oggi i vertici del consorzio proprietario dell’inceneritore del ‪#‎Tecnocasic‬ parlano della novità in corso: l’arrivo delle centraline di monitoraggio delle emissioni. Per arrivare a questi roboanti proclami – di cui seguiremo passo dopo passo gli tutti gli sviluppi e le mosse, perché ci hanno insegnato loro con anni di negligenza a non credere a nulla di quanto dichiarato a mezzo stampa – al Tecnocasic ci sono voluti:
– 6 anni di tempo
– 2 diffide da parte della Provincia
– 1 esposto, quello che ho presentato lo scorso mese di marzo, alla Procura e ai Noe (Nucleo Operativo Ecologico) di Cagliari.In2
in3Quelli che ho appena elencato sono i fatti, mentre il “nuovo corso” che ora sbandierano a tutta pagina i dirigenti del più grande inceneritore della Sardegna, dobbiamo ancora capire che forma abbia e quanto sia effettivamente reale. PER ANNI HANNO LASCIATO CHE LA NOSTRA ISOLA E I SUOI ABITANTI FOSSERO ESPOSTI A EMISSIONI DI QUALUNQUE TIPO, PER ANNI SI SONO EVITATI I CONTROLLI… e oggi ci vogliono rassicurare affermando che il Consorzio e l’Arpas stanno già lavorando con “continui e costanti monitoraggi”! La salute dei cittadini e dell’ambiente fino a oggi a che posto li hanno messi questi signori? Noi vigileremo senza sosta, non ci imboniranno con le loro promesse. Sono tutti avvisati!

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