Continuare a combattere in Europa per la salvaguardia dell’ambiente e della salute di tutti ha un senso! Quello che non ha più senso è credere alle parole di chi da anni continua a ripeterci che a Bruxelles non ha senso cercare di cambiare le cose! Ogni giorno vale la pena lavorare e lottare per far arrivare alle orecchie delle istituzioni problemi che forse nella crisi generale perfino i cittadini armati del miglior senso civico tendono a sottovalutare.

A Dicembre ho presentato un’istanza alla Commissione europea sui danni ambientali, alla salute e sulle implicazioni etiche connesse alla coltivazione e alla produzione dell’olio di palma in alcune zone del mondo.

L’olio di palma viene ormai utilizzato in moltissimi dei prodotti che troviamo ogni giorno nei supermercati ed è, a oggi, fra i principali responsabili della obesità infantile. Indonesia e Malesia in particolare sono i territori interessati da questo tipo di produzione. Si tratta di zone del mondo già molto povere i cui abitanti, nella maggior parte dei casi, vivono di agricoltura e a cui vengono sottratte le terre per procedere alla coltivazione di questo tipo di piante.

Il sito “Fair Politics“, che si occupa del modo in cui le politiche europee incidono sulle condizioni dei Paesi in via di sviluppo, ha dedicato a me e ai cofirmatari dell’istanza un articolo. Siamo ben felici di vedere che il lavoro che svolgiamo ogni giorno con passione qui a Bruxelles venga apprezzato anche al di fuori dei nostri confini!

Ecco il link dell’articolo in questione: http://www.fairpolitics.eu/onderwerpen/biofuels/news/mep-s-ask-questions-about-palm-oil-production-2nd-reading-on-eu-biofuels-policy-coming-up-