Udite udite! La Regione Sardegna si appresta ad assumere 24 esperti con contratti a 36 mesi che saranno di aiuto ad alcuni particolari settori dell’amministrazione regionale. Ciascun componente di questa equipe di personale “altamente qualificato” guadagnerà all’incirca trentamila euro l’anno. Una buona notizia, si potrebbe dire. E invece…
Trattandosi di una sorta di “consulenza” a termine, il bando per l’assunzione non prevede la necessità di alcun tipo di concorso. I fortunati 24 infatti accederanno alla Regione soltanto per titoli o colloquio. Della serie: “della selezione per merito possiamo farne a meno”.

Credete sia tutto? Non è così. Gli ambiti di competenza entro cui i validi esperti agiranno all’interno  dell’amministrazione regionale saranno la gestione e programmazione dei fondi comunitari e la conoscenza dei programmi complessi del Piano Sulcis. Due aspetti non propriamente “semplici” per la nostra Regione e che certo per essere trattati meriterebbero non solo competenze certificate ma soprattutto una onestà specchiata.

Ci diranno di stare tranquilli, perché forse da questa infornata di nuove assunzioni alla fine qualcuno un risultato lo otterrà… ma non saranno certo i cittadini sardi!

Visto infatti quanto accaduto in passato e quanto accade ancora oggi (impunemente, nella maggior parte dei casi!) non è difficile immaginare che una iniziativa come questa – fatta in casa e nel solito stile “raccomandati” – nella nostra Isola darà da mangiare a chi di fame ne ha ben poca, essendosi saziato per anni alle spalle dei cittadini e di chi di un lavoro avrebbe avuto ed ha davvero bisogno.

Questa vicenda, così come le altre sulle quali sto lavorando dall’inizio del mio mandato, la seguirò passo passo. Gli terremo il fiato sul collo anche questa volta!

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *