Schermata 2015-11-23 a 15.01.33Durante la mia visita nell’olbiese dei giorni scorsi mi sono recata presso la discarica di Spiritu Santu a Olbia per effettuare un’ispezione assieme ai cittadini e al Comitato di Murta Maria. Persone normali, che in prima linea combattono contro le decisioni scellerate che hanno portato questo sito, negli anni, alla completa saturazione dell’aria e dell’ambiente circostante. “L’aria è irrespirabile”, mi avevano detto alcuni degli abitanti dei comuni limitrofi. Lo è davvero… il fetore che si sente già da molti metri di distanza dall’ingresso di Spiritu Santu è difficile da descrivere, e vorrei che lo sentiste! Del resto i disagi alla popolazione non sono l’unica conseguenza prodotta da questa discarica! L’insorgenza sempre più frequente di patologie alle vie respiratorie fra i cittadini, qui è diventata una realtà tristemente concreta. Colpa soprattutto del sovraccarico – in termini di quantità di materiali – di questo complesso, che originariamente era destinato allo smaltimento dei rifiuti molto minore e dunque non è più in grado di sopportare una capacità troppo più ampia delle sue dimensioni. Schermata 2015-11-23 a 15.01.43Un mese fa ho chiesto all’Europa di far luce su questa situazione ormai intollerabile per la vita degli abitanti di queste zone della Sardegna. Stiamo ancora aspettando delle risposte, ma quello che è sicuro è che è impossibile ormai lasciare tutto così com’è. Questo perché, nel totale immobilismo “di comodo” delle istituzioni locali e regionali, si è consumato un danno irreversibile al quale a questo punto solo la messa in sicurezza dell’area coinvolta e una successiva bonifica della discarica potrebbero porre rimedio! Schermata 2015-11-23 a 15.04.24

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