Il virus Zika si trasmette anche per vie sessuali? Il primo caso sospetto in Francia
IL VIRUS ZIKA SI TRASMETTE ANCHE PER VIE SESSUALI? IL PRIMO CASO SOSPETTO IN FRANCIA
Sembrerebbe confermato il primo caso di Zika trasmesso per vie sessuali. Si tratterebbe di una donna francese infettata dal suo partner, tornato da un viaggio in Brasile. La notizia conferma le parole pronunciate qualche giorno fa dal ministro della Salute francese, Marion Touraine, che aveva riferito alla stampa del caso di una donna non incinta affetta da Zika. La donna contagiata sta bene e avrebbe manifestato soltanto i sintomi classici del virus, che non richiedono nemmeno l’ospedalizzazione. Ma come si sta evolvendo il virus? Ad oggi le ricerche ci dicono che la trasmissione per via sessuale è molto rara, ma va da sé che tra esperti e popolazione ci sia ancora troppa poca informazione su questo virus e la sua possibile espansione anche all’interno dei confini europei. Per ora, sappiamo almeno che tutti i casi di contagio “europei” sono scaturiti da precedenti soggiorni nei Paesi dell’America Latina. Tuttavia alla luce delle cronache che continuano a susseguirsi, sarebbe opportuno che l’Europa e le principali autorità sanitarie approfondissero in modo più esauriente i principali aspetti del virus.
Ancora la scorsa settimana, il Center for Disease and Prevention statunitense aveva annunciato di avere allo studio 14 casi sospetti di contagio per via sessuale, inclusi due casi di donne in stato di gravidanza per le quali l’infezione sarebbe stata invece accertata. Informare non significa allarmare, ma sicuramente vuol dire prendere atto dei dati ufficiali forniti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità che ha riportato di recente che sono 46 i Paesi in cui si è riscontrata la presenza del virus e che ben 130 Paesi del mondo ospitano la zanzara Aedis aegipty, indicata, ad oggi, come il principale vettore di Zika. Anche per questo l’attenzione deve rimanere alta… perché non possiamo permettere che il contagio assuma i contorni di un’epidemia.