I desaparecidos del Messico
ALLARME SUI DIRITTI UMANI IN MESSICO: SONO 26 MILA LE PERSONE SCOMPARSE IN TUTTO IL PAESE
26 MILA. Dietro a questo numero ci sono persone, esseri umani scomparsi, assassinati, spariti nel nulla. 26mila vittime, e nessun colpevole. E’ un numero che è in grado, da solo, di descrivere a che punto è, nel 2016, la situazione dei diritti umani in #Messico. Di queste 26mila persone sappiamo poco o nulla. Ci arriva di loro, di tanto in tanto, solo la eco mediatica. Sono le sparizioni più “rumorose”; sono i 43 studenti di #Ayotzinapa che le rispettive famiglie ancora piangono in attesa di risposte da parte del governo; è il caso della sindaco #Gisela Mota, eletta alla guida di un piccolo Comune del Messico e rimasta in carica meno di 24 ore, prima di essere barbaramente uccisa. Dietro a ogni persona, una storia. E un intollerabile silenzio da parte delle istituzioni.
Cosa possiamo fare? Cosa può fare l’Europa? Il Messico e l’Ue sono uniti da un Trattato di Libero Commercio. Al suo interno la clausola per il rispetto dei diritti umani esiste, ma quello che manca ancora è anzitutto la volontà politica di metterlo in pratica. Il Parlamento Europeo può agire attraverso risoluzioni e dichiarazioni congiunte, tutt’ora in preparazione, ma quello che deve essere chiaro è che per dare una vera spinta al cambiamento nel Paese latino-americano deve esserci l’unità di tutti. Dobbiamo superare gli interessi “individuali” e fare finalmente luce su una condizione di fronte alla quale non possiamo più restare indifferenti!