EURALLUMINA, IL MIO ESPOSTO AL NOE DI CAGLIARI SUL DEPOSITO DI BAUXITE A CIELO APERTO A POCHI METRI DAL CENTRO ABITATO

Oggi ho presentato formalmente un esposto al NOE per fare chiarezza e avere maggiori risposte sul deposito di bauxite scoperto a duecento metri dal centro abitato di Portoscuso, nel Sulcis, all’interno del piazzale della fabbrica Eurallumina. E’ arrivato il momento di restituire ai cittadini il rispetto che nessuno ha mai riservato loro per anni!
L’esposto che ho presentato personalmente presso gli uffici del Nucleo Operativo Ambientale di Cagliari fa seguito al sopralluogo della settima scorsa in cui ho potuto vedere coi miei occhi quanto da anni alcuni cittadini del luogo denunciano: cumuli di bauxite incustoditi. C’è motivo di ritenere che il materiale sia lì da anni, ovvero da quando l’Eurallumina ha cessato la sua attività. Una volta fatta questa scoperta, mi è apparso subito logico domandare alle autorità competenti se potesse essere ritenuto normale o rispettoso delle leggi che regolano questa materia, lasciare una simile quantità di materiale incustodita, esposta a qualunque tipo di fenomeno climatico e per di più a due passi dalle abitazioni.
E’ bene ricordare che sui vertici di Eurallumina grava al momento un processo i cui capi di accusa sono traffico illecito di rifiuti e disastro ambientale. E che gli ultimi rilievi di una perizia commissionata dalla magistratura per la verifica dello stato dell’inquinamento relativo a un altro deposito di rifiuti della vecchia lavorazione della fabbrica – quello dei fanghi rossi che si trova a pochissimi metri dalla costa – ci hanno descritto un quadro inquietante, dandoci per di più previsioni di contaminazioni delle falde acquifere e dell’ambiente in tutta la zona del Sulcis a lunghissimo termine. Anche alla luce dei nuovi rilievi ambientali ai quali le autorità stanno sottoponendo la zona, l’esposto di oggi potrà essere utile a fare in modo che si effettuino immediatamente i rilievi necessari a capire la pericolosità eventuale di questo deposito di materiale denominato bauxite. Per troppo tempo alcuni in Sardegna hanno costretto i cittadini a barattare la loro salute pur di avere un posto di lavoro. Questo ricatto ci ha portati dove siamo oggi. Proprio perché ritengo che il lavoro sia soprattutto dignità, l’esposto di oggi potrà servire anche a disincentivare queste logiche e ad evitare che simili errori si ripetano in futuro.