13690624_637255186436808_6848620880560950706_nCome annunciato la settimana scorsa, due giorni fa in Consiglio Agricoltura il commissario competente, Phil Hogan, ha annunciato ai Paesi Membri il secondo pacchetto annuale di misure a sostengo del mercato agricolo nel periodo di crisi. Delle misure decise, ieri lo stesso commissario ha riferito in Parlamento. Ma vediamo meglio di cosa si tratta.

COSA PREVEDE IL NUOVO PACCHETTO?
Il pacchetto complessivo mette a disposizione del settore agricolo 500 milioni di euro, da suddividere tra gli Stati membri (all’Italia dovrebbero spettare circa 24 milioni di euro) per le misure di mercato secondo gli schemi già utilizzati a marzo di quest’anno.

QUANTI NUOVI FONDI ANDRANNO AL SETTORE LATTIERO-CASEARIO?
Della somma totale del pacchetto stanziato dall’Ue, 150 milioni di euro saranno destinati al settore lattiero-caseario, al fine di incentivare la riduzione volontaria della produzione a sostegno dei prezzi di mercato. Si tratta quindi di una premialità erogata nel breve periodo (si stima all’incirca 0.14€/litro) per la riduzione della produzione che la cooperativa dovrà dimostrare al fine di essere rimborsata.

COSA È CAMBIATO RISPETTO ALLE PRECEDENTI MISURE?
Sui modelli utilizzati dal nuovo pacchetto di misure di sostegno non ci sono novità rispetto al passato, mentre il fatto “nuovo” è che il budget per realizzarlo è stato trovato.

FullSizeRenderCOSA NON CI PIACE DI QUESTO NUOVO PACCHETTO
Come ho sottolineato anche nel corso del mio intervento in Aula di ieri mattina di fronte al Commissario Hogan – che in moltissimi abbiamo criticato! – queste nuove misure danno forse ossigeno ma non risolvono affatto il problema della crisi gravissima di agricoltori e allevatori. Emergenzialità e provvisorietà delle misure, scarsa partecipazione degli operatori alle decisioni prese da Bruxelles e TTIP alle porte, dovrebbero indurre l’Europa ad agire diversamente e con soluzioni STRUTTURALI!

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