15267839_714486095380383_4419080211179524897_nLa scorsa settimana a Washington abbiamo preso parte al 79esimo meeting interparlamentare del Dialogo Legislativo Transatlantico (TLD).

COSA E’ IL TLD E A COSA SERVE? Il TLD è un modo per mettere in contatto e migliorare il dialogo tra i legislatori europei e quelli americani. Più nello specifico, Parlamento europeo e Congresso degli Stati Uniti si riuniscono due volte all’anno per discutere di temi come imprese, consumatori, mercato del lavoro e ambiente ma anche per fare il punto sugli sviluppi della politica estera e interna alle due macroaree. In questo 79esimo meeting i passaggi sono stati moltissimi e abbiamo fatto un quadro generale delle prospettive e delle sfide che nei prossimi anni vedranno impegnati Stati Uniti ed Europa.

Insieme a Mario Diaz-Balart, chair del TLD

Insieme a Mario Diaz-Balart, chair del TLD

CAMBIAMENTI IN USA E UE: l’America a inizio novembre ha deciso che sarà Trump a guidare il Paese e ora anche la politica interna americana si aspetta grandi cambiamenti, soprattutto nelle dinamiche che si disegneranno all’interno di quello che sarà il 115esimo Congresso Usa. Ma il 2016 è stato un anno cruciale anche per l’Europa, che dallo scorso giugno ha iniziato a cambiare faccia per via della Brexit con la quale i cittadini britannici hanno deciso di non fare più parte dell’Ue.

15349747_714486135380379_1572038799892258505_nSFIDE STRATEGICHE E OPPORTUNITA’ PER LE RELAZIONI UE-USA, COMPRESI I PROFILI ECONOMICI: Crescita, sviluppo, ma anche posti di lavoro sono stati fra i temi più discussi. Gli Usa e parte dei membri della Delegazione Ue-Usa hanno insistito sull’opportunità di non lasciar morire il TTIP, rinunciando a capire ancora una volta che non è e non sarà tutelando gli interessi di lobby e gruppi di potere che si migliorerà la vita dei cittadini… anzi! La stessa strategia che del resto ha portato gli statunitensi a spingere su un altro accordo commerciale considerato di estrema rilevanza come il TPP (la Trans-Pacific Partnership) e a muovere numerose critiche all’Europa sul CETA (l’accordo di libero scambio tra Ue e Canada), quando l’opposizione della regione belga della Vallonia aveva fatto vacillare la conclusione del trattato.
Abbiamo poi discusso della cooperazione contro la corruzione e il riciclaggio internazionale e della lotta al terrorismo, da mettere in atto anche attraverso un maggiore controllo sui flussi di denaro di cui si servono i soldati del terrore.

POLITICA ESTERA E POLITICHE DI SICUREZZA E DIFESA: l’assemblea interparlamentare è stata anche un modo per mettere a confronto la strategia globale europea formulata lo scorso giugno a Bruxelles dall’Alto Rappresentante Federica Mogherini e per implementare le prospettive per la cooperazione integrata in Europa anche sulla base delle relazioni con la NATO. Un quadro in cui si inseriscono la lotta all’ISIS e le relazioni con Siria, Iran, Turchia e Russia.

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