ASSIEME AI FANGHI ROSSI E AI RIFIUTI PERICOLOSI DI EURALLUMINA, INIZIANO A VENIRE A GALLA ANCHE I NOMI DEI RESPONSABILI DI QUESTO TERRIBILE DISASTRO AMBIENTALE
Lo avevamo denunciato tempo fa, quando nel corso di un sopralluogo presso gli stabilimenti dell’Eurallumina eravamo stati fortemente contestati – con attacchi pianificati ad hoc e insensate accuse di “allarmismo” – per i rilievi al bacino di fanghi rossi in cui l’azienda riversava sostanze pericolose. Oggi il Gup di Cagliari, Lucia Perra, ha emanato le prime richieste di rinvio a giudizio per i vertici di Eurallumina. Questi ultimi responsabili, secondo la Procura, di DISASTRO AMBIENTALE e TRAFFICO DI RIFIUTI. In particolare agli imputati si contesta di “aver contribuito alla realizzazione e gestione del bacino dei fanghi rossi, carente di impermeabilizzazione di fondo e dei fianchi degli argini, nonché di adeguati sistemi drenanti”. Così a marzo l’amministratore delegato della società e il direttore dello stabilimento dovranno comparire davanti al tribunale monocratico. E NOI CI SAREMO. E, COME SEMPRE, SARA’ UN VERO PIACERE.
Certo, adesso per alcuni sarà molto più difficile sostenere che in quello stabilimento è tutto a posto, tutto nella norma. Vedremo cosa questi signori avranno il coraggio di sostenere di fronte al giudice. Decenni di sfruttamento massiccio delle risorse della nostra Isola, di sistemi di smaltimento dei rifiuti improvvisati, di messa a repentaglio della salute dei cittadini e del nostro territorio, verranno finalmente a galla. Assieme ai fanghi tossici e alle contaminazioni che purtroppo invece, i cittadini sardi hanno ben presenti nella vita di tutti i giorni, in tutta la loro tragica evidenza.