Ttip: mentre l’Europa scende in piazza, l’Italia preme per concludere l’accordo
TTIP, L’ITALIA CONTINUA A SPINGERE L’ACCORDO FIRMANDO UNA LETTERA UFFICIALE E IGNORANDO LE PIAZZE DI MEZZA EUROPA
Alla vigilia del vertice europeo di Bratislava tenutosi la scorsa settimana, L’ITALIA HA VERGOGNOSAMENTE FIRMATO UNA LETTERA INVIATA DA ALCUNI STATI MEMBRI ALLA COMMISSIONE CON LA QUALE SI ESORTAVA L’EUROPA A PROSEGUIRE CON LE TRATTATIVE PER L’ACCORDO DI LIBERO SCAMBIO CON GLI USA. L’ennesimo segno di quanto l’esecutivo di Renzi continui ad essere distante anni luce dalla realtà e fin troppo legato ad altro tipo di interessi, inaccessibili ai più. Mentre questo ennesimo scempio si consumava, prima la Germania, con una manifestazione oceanica che sabato scorso ha coinvolto più di 350 mila persone, poi l’Austria e proprio oggi il Belgio sono scesi in piazza per urlare il loro no al Ttip. Del resto l’accordo Usa-Ue, su cui si aprirà un altro negoziato a New York a ottobre, è un progetto sbagliato fin dal principio. Il suo scopo è quello di aprire le frontiere di mercati come quello europeo e quello americano, tanto dissimili da garantirci la certezza che standard e regole sulla salute e la sicurezza degli europei, non solo alimentare, saranno messe in serio pericolo. Triste constatare ancora una volta che la volontà degli europei è tanto netta quanto la mancanza di empatia dei governi con gli interessi dei cittadini.
I giocolieri della politica però sottovalutano un “dettaglio”: finché il Ttip non verrà messo al bando, noi cittadini saremo sempre di più e sempre più uniti nel protestare contro un accordo che ci vuole tutti schiavi di multinazionali e grandi lobby!