NAFTA, TRATTATO DI LIBERO SCAMBIO TRA MESSICO, USA E CANADA: NO AI PAESI USA E GETTA DELLE MULTINAZIONALI
In questi giorni abbiamo fatto una riunione con degli esperti per discutere delle prospettive commerciali del Messico che, dall’insediamento del nuovo Presidente Usa Donald Trump, vede cambiare le dinamiche economiche che un trattato come il Nafta (North American Free Trade Agreement) aveva stabilito nel Paese sudamericano. Il neopresidente americano infatti, fin dalla sua campagna elettorale, si era mostrato critico nei confronti dell’accordo di libero scambio tra Usa, Messico e Canada e aveva deciso di improntare il sistema economico americano più verso lo sviluppo del mercato interno che nella direzione della delocalizzazione. Una mossa comprensibile poiché mirata a migliorare il benessere degli USA ma che lascia tuttavia un punto interrogativo nelle sorti di tutti quei territori, come il Messico appunto, che per decenni sono stati “colonie commerciali” delle multinazionali. Chi si occuperà del destino del Messico? Purtroppo le risposte a queste domande – e talvolta anche le domande stesse – arrivano sempre troppo tardi. Del resto anche a livello europeo, anni di politica italiana prona su voleri di un sistema Europa molto sbilanciato verso paesi come la Germania, hanno fatto sì che ci si trovasse oggi nella crisi che vediamo e viviamo quotidianamente.