Emergenza Agricoltura nel settore lattiero-caseario: parte da Cagliari la battaglia che faremo con gli operatori a Bruxelles
EMERGENZA AGRICOLTURA NEL SETTORE LATTIERO-CASEARIO: A CAGLIARI CON GLI OPERATORI IL PRIMO PASSO DELLA BATTAGLIA CHE FAREMO A BRUXELLES
Oggi a Cagliari ho incontrato alcuni rappresentanti del settore lattiero-caseario della Sardegna per analizzare i principali aspetti critici di questo comparto, ma soprattutto per sollecitare la presentazione di proposte a un’Europa che troppo spesso è lontana dalle esigenze del territorio.
Al dibattito hanno partecipato dai produttori delle grandi aziende (la 3A di Arborea, che è un fiore all’occhiello per la produzione locale e per l’export) alle cooperative più piccole, ma altrettanto importanti, di allevatori e agricoltori provenienti da tutta l’Isola.
Cosa manca? E cosa potrebbe essere migliorato?
Tra i problemi che sono emersi con maggiore urgenza, c’è quello dell’accesso ai fondi europei e della mancanza di controlli: una vera e propria emergenza anche per chi alleva e produce latte e derivati. La gestione sconsiderata da parte di chi eroga le risorse, spesso taglia le gambe a chi vorrebbe davvero migliorare la produzione delle eccellenze nel nostro territorio.
Allevatori e produttori, poi, ancora oggi si sentono poco rappresentati dalle associazioni di categoria, che rispondono più alle logiche della politica che al settore, lasciandolo così privo di tutele.
C’è poi la questione della “formazione”. Lo ha ben ricordato il direttore dell’azienda 3A di Arborea: un grande ostacolo allo sviluppo è la mancanza di specializzazione e di preparazione degli addetti ai lavori. Per disinteresse o superficialità, molti credono che nella produzione di alimenti derivati dal latte non occorrano competenze. Tutto il contrario! Senza competenza non c’è eccellenza… e senza eccellenza non ci può essere mercato. Lo stesso vale per la formazione legata all’apprendimento delle lingue, fondamentali per commercializzare i prodotti anche oltre i nostri confini… colpevolmente trascurata ancora oggi dalle nostre istituzioni!
Oggi abbiamo messo in rete le competenze e le esigenze di tutta la filiera del settore lattiero-caseario, anche in vista dell’incontro del prossimo 25 maggio a Bruxelles, quando ci sarà un’audizione straordinaria sul tema al Parlamento europeo. Lì porteremo la rappresentanza di chi si batte ogni giorno in prima linea, affinché si renda conto di come funziona l’Europa e delle battaglie che occorre fare.
Oggi abbiamo ridotto la distanza tra cittadini e istituzioni. Anche oggi, abbiamo dato voce all’unica lobby che ci interessa: quella di chi, ogni giorno e nonostante le difficoltà, lavora con onestà nell’ottica di rispettare e rendere migliore il nostro Paese, le sue vocazioni e potenzialità.