CENTRALE A CARBONE, AMPLIAMENTO DEL BACINO DEI FANGHI ROSSI E INQUINAMENTO IN SARDEGNA: LA MIA LETTERA AL MINISTRO DELLA SALUTE LORENZIN PER SOLLECITARE PROVVEDIMENTI CONCRETI A DIFESA DELLA SALUTE DEI CITTADINI SARDI
Che ne sarà della salute dei cittadini sardi che vivono tra Portoscuso e Portovesme, se i progetti per la costruzione di una nuova centrale a carbone nel Sulcis e l’ampliamento della discarica dei bacini di fanghi rossi dovessero essere avviati? In una parte della nostra Isola, prossima ai massicci insediamenti industriali, già da anni si moltiplicano i casi di incidenza di patologie tumorali e leucemie; cosa accadrebbe se a una situazione già compromessa si aggiungessero ulteriori fattori di rischio? Dal momento che per decenni la politica, in Italia, è intervenuta sempre in ritardo per tutelare il bene dei cittadini – in tantissimi casi soprattutto quando in gioco c’era un tema fondamentale come la salute! – ho deciso di scrivere al Ministro per la Salute, Beatrice Lorenzin, per sottoporle la situazione di allerta sanitaria e il pericolo che stanno correndo i cittadini che vivono in una porzione del territorio del Sulcis Iglesiente. Al Ministro, con la lettera ufficiale inviata ieri, ho chiesto non soltanto un incontro urgente per illustrarle le condizioni attuali, ma soprattutto la predisposizione di una indagine epidemiologica specifica (con la previsione di analisi del sangue e marker tumorali per la popolazione residente). Il tempo delle attese e quello della compiacenza dei politicanti locali è finito: servono azioni concrete e decise a tutela dei cittadini sardi vittime, fino a oggi, di una pressoché totale assenza di interventi mirati alla tutela della salute pubblica! Lotteremo finché non arriveremo al risultato!