SITUAZIONE SUL REGISTRO TUMORI: MALE IN ITALIA, IN SARDEGNA ANCORA PEGGIO!

Oggi alle ore 12:00 incontrerò l’Assessore alla Sanità della Giunta Pigliaru, Luigi Arru, per chiedere spiegazioni su una situazione su cui per troppo tempo non si è provveduto. Sulla necessità di istituire un registro tumori in Sardegna ero già intervenuta con un’istanza europea presentata alla Commissione a gennaio 2015:
“I registri dei tumori rappresentano un importante strumento per il monitoraggio della patologia oncologica. Nel Nord Europa, l’attività di registrazione dei tumori avviene sull’intero territorio nazionale, mentre in altre nazioni, come l’Italia, esistono registri attivi solo in aree locali. In Sardegna, infatti, non esiste un registro dei tumori a livello regionale, ma solo a livello provinciale. Ad oggi, esistono solo i registri dei tumori della provincia di Sassari e di quella di Nuoro. Il territorio sardo è coperto dai registri dei tumori solo per il 43 % lasciando fuori territori particolarmente esposti — quali aree minerarie, militari e industriali più a rischio (come Portoscuso e Sarroch) — che necessitano urgentemente di un monitoraggio e lasciano nella più totale incertezza la popolazione riguardo alla reale presenza di queste terribili patologie”.
‪#‎fiatosulcollo‬