13731748_635148019980858_3372441202660282884_nINCENDI IN SARDEGNA: UNA LUCE PUNTATA SU QUEI FONDI EUROPEI CHE DOVEVANO SERVIRE A RENDERE EFFICIENTI I SISTEMI DI CONTROLLO E DI CUI NON SI HA PIU’ TRACCIA

Erano gli anni ’80 e in Sardegna, nostra bellissima terra di boschi e macchia mediterranea, veniva installata una rete di postazioni di rilevamento automatico degli incendi boschivi con tecnologie in grado di segnalare principi di incendio sino a 20 km. Si trattava, per l’epoca, di un sistema all’avanguardia che avrebbe poi dovuto essere implementato dalla predisposizione di una rete di controllo efficiente e in grado di prevenire i roghi. Eppure ogni anno, come in un film già visto, la nostra Isola si ritrova puntualmente a dover fare la conta degli ettari di terreni finiti in fumo, degli animali morti e delle abitazioni evacuate a causa degli incendi. Ma a cosa dobbiamo questa continua piaga, visto che la tecnologia in grado di scongiurare o per lo meno di ridurre i danni la abbiamo? Ho voluto vederci più chiaro e ho verificato che per lo sviluppo della rete di controllo la Regione ha beneficiato del cofinanziamento dei fondi POR FEASR (in dettaglio, quelli della programmazione 2007-2013 e 2014-2020). Tuttavia sembrerebbe che la stessa Regione abbia completamente trascurato la manutenzione degli impianti che ora si trovano in stato di abbandono. 13645260_635148016647525_823946010122228789_nE non è tutto, perché a quanto pare Via Roma starebbe ancora pagando i canoni di concessione per le frequenze radio utilizzate dalle stazioni di rilevamento. Ancora una volta i nostri amministratori locali non fanno nulla per allontanarci dall’idea che i soldi destinati a un progetto utile a tutti i cittadini, siano invece finiti in chissà QUANTI e QUALI rivoli! Ma i conti è bene che si facciano con Bruxelles, trattandosi di soldi arrivati in Sardegna dall’Europa! E non c’è più un minuto da perdere!
Per questo HO SOLLEVATO L’ATTENZIONE DELLA COMMISSIONE QUI A BRUXELLES sul caso presentando una istanza e chiedendo all’ Ue di verificare che fine abbiano fatto quei soldi e sollecitare che vengano spesi per lo scopo originario.

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